Discendere

L’albero, l’acqua, la vita

L’albero intitolato Discendere rappresenta la discesa dell’individuo che crescendo in questo piano materiale che crescendo si contaminerà e si evolverà per poi, inevitabilmente, tornare verso il mondo dell’invisibile.

“Discendere” tecnica mista 50x70cm

Attraverso il rapporto stretto con la natura e particolarmente con gli alberi (si dice che la Quercia è l’albero capace di darci delle risposte), io vedo l’anima che scende attraverso l’albero come un bambino che esce dall’utero della madre a testa all’ingiù , acquisirà una forma e lentamente si alzerà, metterà le radici e dei rami lunghi verso il cielo.

L’albero è un contenitore, un serbatoio d’acqua, elemento primordiale e principio del Cosmo. La conoscenza delle acque è il primo passo per l’Alta Magia. Buddha meditava davanti a un fiume; Gesù camminava sopra le acque; Abramo è l’Ivrì, cioè “Colui che oltrepassa il fiume”: passa attraverso l’acqua per vivere in modo più autentico; e poi, associata al dio Vishnu è colui che detiene il dharma, ossia, la legge. L’acqua è il Tao (la via) e Iemanjà, Regina del Mare, dea dell’amore, rappresenta un fiume in Nigeria, è colei che decide il destino di coloro che entrano in mare.

Ecco allora che l’albero è l’utero dell’Universo, poiché l’acqua dona e ridona la vita in questo e nell’altro mondo.

Odara